Saluti da Campegine

Agli inizi del Novecento, la cartolina illustrata, grazie all’avvento e al perfezionarsi delle tecniche fotografiche, divulgava diversi soggetti, fra i quali le immagini fedeli di luoghi ove stabilmente o temporaneamente si conduceva la vita: città, paesi, piccole frazioni. Sul recto, oltre all’indirizzo del destinatario, viaggiavano: saluti, momenti di vita, pensieri affettuosi, promesse d’amore, relazioni, appuntamenti, a volte celati sotto il francobollo.

Solitamente era la privativa del luogo, ossia la rivendita che aveva in concessione beni riservati allo Stato, che si assumeva gli oneri della stampa e provvedeva alla vendita delle cartoline. Per quelle comunità si trattava di una formidabile occasione per farsi conoscere oltre i loro angusti confini, per comunicare eventi straordinari e significativi.

Campegine, Caprara, Case Cocconi le ritroviamo in una splendida collezione di cartoline d’epoca, che conta più cento esemplari, raccolti nell’arco di oltre trent’anni da Amarenzio Giroldi, maestro artigiano, cultore di tradizioni popolari e storia locale. Le immagini della collezione colgono le trasformazioni del tessuto urbano ed architettonico del paese; attraversano periodi storici diversi e ci consentono di ricollocare negli ambienti originari, fatti ed eventi che hanno caratterizzato questo territorio, nel corso del Novecento.

La narrazione fotografica di queste carte povere assume dunque un valore conoscitivo e culturale; stabilisce un legame affettivo con la popolazione più anziana e stimola la curiosità intellettuale delle giovani generazioni, offrendo punti di osservazione che svelano luoghi sostanzialmente mutati o irrimediabilmente perduti, fino alle soglie del nuovo secolo. (Testo di Giovanni Cagnolati)

 


 

Le illustrazioni inserite nel testo comprendono: Veduta del palazzo comunale, mulino, teatro Esperia e palazzo della Cooperativa, edizione Vittorio Stein, Venezia, viaggiata, 1926; Chiesa parrocchiale di Campegine, Edizione Cesare Cervi, viaggiata, 1942.

Di seguito una sintetica e significativa successione di altre immagini della collezione:

CAMPEGINE: Via Pia, in primo piano palazzo Cooperativa Agricola, sulla sinistra il canal Vecchio, sulla destra il Consorzio Agrario, Edizione Massimo Melli s.d.; Casa del Popolo, con insegna. Sulla sinistra scorcio dell’antico forno di Angelina Paterlini, cartolina viaggiata, 1916; Asilo infantile. Anno XV dell’era fascista, edizione Cesare Cervi, viaggiata, 1939; Scuole elementari di Campegine nell’imminenza dell’inaugurazione, cartolina postale italiana, viaggiata, 1913.

CAPRARA: Cartolina ricordo del lungo e tormentato sciopero alla fornace del Lago nel 1913. I lancieri dell’8° reggimento di stanza a Parma ritratti davanti alla chiesa di San Rocco e nel centro di Caprara, edizione Ulderico Marasi, Castelnovo Sotto, 1913; La “crōsa”(lett. la croce – l’incrocio di Caprara). A sinistra la tabaccheria e il magazzino granaglie di Tagliavini, a destra la Cooperativa di Consumo, edizioni Vittorio Stein, Venezia, viaggiata, 1927; Scuole elementari di Caprara, Foto F.lli Scansani, Castelnovo Sotto, Edizioni Aida, Milano, viaggiata, 1947.

CASE COCCONI: Scuole elementari di sotto, edizione Massimo Melli, viaggiata, 1929.

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